Gotico

L'arte gotica ha avuto origine nella Francia del Nord intorno agli inizi del dodicesimo secolo e si è diffusa successivamente in tutta Europa distinguendosi come fenomeno di grande portata, sebbene fosse particolarmente complesso.

L'aspetto architettonico è quello da prendere in maggiore considerazione: simbolo dell'architettura gotica è la cattedrale, organizzata in maniera superba sfruttando i più svariati elementi, dall'arco a sesto acuto (che consentì di sostituire la volta ogiva alla pesante volta a crociera romanica) alle guglie e ai pinnacoli.

L'arco rampante, che faceva appoggio su un pilastro verticale libero, era utilizzato come contrafforte, mentre la pianta maggiormente diffusa era quella a cinque o a tre navate che terminava con l'abside e le cappelle radiali e che talvolta era priva di transetto.

L'interno veniva arricchito con pale d'altare, vetrate e sculture: temi frequenti erano quelli inerenti al Nuovo e all'Antico Testamento, le allegorie, le scienze divine e umane.

Rispetto all'architettura e alla scultura, agli inizi la pittura gotica assumeva un ruolo secondario riuscendo a prevalere soltanto nel quattordicesimo secolo con la diffusione degli affreschi; la miniatura esaltò l'arte gotica affermandosi come una delle espressioni più raffinate del gotico internazionale e manifestando un chiaro gusto per il colore e l'interesse verso il naturalismo.